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Brexit, cosa sta cambiando e cosa c’è da sapere per chi viaggia verso la Gran Bretagna!

06/12/2019 10:48

Con il referendum del 23 giugno 2016 – quello che ormai oggi tutti chiamano BREXIT - i cittadini del Regno Unito hanno votato per l’uscita dall’Unione Europea.

Il risultato delle votazioni ha destato non poche polemiche e scalpore, ma ha soprattutto portato a rinegoziare i rapporti tra i Paesi europei e il Regno Unito nel corso degli ultimi due anni e mezzo.


Ma cosa succede, ora con la Brexit, per chi volesse viaggiare verso le città inglesi?


La data ufficiale di uscita dall’Unione Europea era prevista per il 29 marzo 2019, poi posticipata una prima volta al 31 ottobre 2019 e – notizia di questi giorni – rimandata una seconda volta al 31 gennaio 2020 per evitare il ‘NO DEAL’ con l’Europa.


Gli accordi sono stati rimandati anche perché a Londra c’è fermento per le elezioni del 12 dicembre, occasione in cui si capiranno le vere sorti dei rapporti UK-EU.

Ieri Boris Johnson infatti ha annunciato un piano per controllare le frontiere del Regno, impedendo gli ingressi fraudolenti o di minacce terroristiche.

Se il Partito Conservatore di Johnson avrà successo alle prossime elezioni, tutti i cittadini dell’UE della Gran Bretagna dovranno munirsi di passaporto e compilare un modulo di esenzione dal visto - sistema denominato Eta (Electronic Travel Authorisation) e simile all'Esta in vigore per i visti d'accesso negli Stati Uniti - a partire dalla fine del periodo di transizione post Brexit.


Un modello erga omnes nel quale i cittadini europei verranno equiparati dal primo gennaio 2021 agli extracomunitari: con l'obbligo di compilazione di moduli online anche per i semplici turisti e attesa di un ok dalle autorità britanniche all'ingresso 3 giorni prima dell'arrivo in qualsiasi aeroporto o porto dell'isola.


Le carte di identità europee non saranno dunque più accettate, perché “molto più facili da falsificare rispetto ai passaporti”, in particolare quelle provenienti dall’Italia e dalla Grecia – scrive The Sun. 


Questa proposta elettorale è altresì una nuova stretta sull'immigrazione del Governo britannico per raccogliere consensi in vista delle elezioni del 12 dicembre.


Il nostro consiglio, per andare in Gran Bretagna, ma per viaggiare in generale, è di munirsi comunque di passaporto, verificando che abbia una validità di almeno sei mesi. È un documento costoso, certo, ma vi risolverà un sacco di problemi.


I visitatori di età superiore ai 12 anni che possiedono il passaporto, infatti, possono usufruire di un ingresso agevolato grazie agli eGates automatici presenti in alcuni aeroporti britannici che leggono il chip elettronico sul documento. I ragazzi tra i 12 e i 17 anni devono comunque essere accompagnati da un adulto.


Esiste anche un sistema chiamato “FastTrack”, disponibile in alcuni aeroporti inglesi, che consente velocizzare le procedure di controllo del passaporto e di oltrepassare il confine ancora più in fretta pagando un piccolo supplemento. Questo servizio è disponibile negli aeroporti di Londra Gatwick, Londra Stansted, ma anche in quelli di Manchester, Edimburgo, Birmingham ed East Midlands.


Il consiglio del Team di VolanoRimborsi.it è quindi di assicurarsi immediatamente di avere i documenti richiesti in regola e mettersi in contattato con la compagnia aerea per una ulteriore verifica, onde evitare spiacevoli sorprese proprio il giorno della partenza.

Organizzatevi con anticipo e non avrete problemi a godervi le vostre vacanze nel Regno Unito.


Ricordatevi sempre che, in caso di disagi con il vostro volo, quali ritardo, cancellazione, overbooking, il team di VolanoRimborsi.it è sempre a vostra disposizione!

Tramite il nostro sito o la applicazione (disponibile per iOS e Android), abbiamo reso semplicissimo per tutti i viaggiatori la procedura per la richiesta del proprio rimborso. Inserendo, in pochi click e semplici passaggi, i dati del volo e pochi altri dati personali è possibile creare la propria richiesta e ricevere entro 48h una risposta dai legali per sapere a che cosa si ha diritto.


Vi auguriamo buon viaggio e…

Good Save the Queen!